Che barba che noia che noia che barba andare su e giù per il lago con il pullman. E su e giù tutto il giorno, tutti i giorni. E va bene che De Sfroos ci fa su la canzoncina però che due balle.
Sempre le solite facce, sempre le solite cose (e lo sapevamo già) sempre i soliti intrallazzi di passaggio (e lo immaginavamo) ma questa volta le cose si ingigantiscono fino ad arrivare al punto di non ritorno, finchè qualcosa non va storto e ad un certo punto i passeggeri diminuiscono di numero...per qualcuno di loro la corsa si farà più cara...