Nella Sala Stemmi del Comune di Como è stata presentata alla stampa la terza edizione della Parada Par Tücc - l'arte che avanza: manifestazione realizzata in collaborazione con l'Associazione del Volontariato Comasco - Centro Servizi per il Volontariato, con il patrocinio del Comune di Como.
È di nuovo tempo di Parada par tücc, l'arte che avanza, ormai giunta alla sua terza edizione e quest'anno in calendario il 28 maggio. La Parada partirà alle 16.00 da Piazza Verdi (di fronte al Teatro Sociale), appuntamento per i partecipanti alle 14.00, mentre l'arrivo è previsto in piazza Cavour alle 18.30 dopo un percorso che attraverserà il centro cittadino. In piazza sono previste animazioni e spettacoli fino alle 23.00.
Stefano Martinelli, coordinatore del progetto, dichiara: "La peculiarità di questa terza edizione è che è stata realizzata interamente dai volontari che da ottobre ad oggi hanno messo a disposizione il proprio tempo e la propria passione per il progetto. Sono stati realizzati 17 laboratori gratuiti e tre atelier permanenti: i maestri prestano gratuitamente la loro opera, in sedi offerte liberamente dalle realtà del territorio. A differenza delle precedenti edizioni, la Parada di quest'anno ha un titolo e un tema: "Tempo al tempo" che allude al tempo nelle sue diverse declinazioni: al tempo che passa, quello atmosferico, quelli musicali, ai tempi tecnici, agli altri tempi, ai tempi andati a quelli futuri...La Parada - prosegue il coordinatore del progetto - ha tante anime tra cui costruire relazioni per il territorio e nel territorio di cui la Parada è un facilitatore, e la costruzione di uno spazio pubblico partecipato e condiviso e di riappropriarsi in modo gioioso e responsabile dello spazio pubblico.
Martino Villani, Direttore del CSV, aggiunge: "Come CSV siamo partiti tre anni fa e ci siamo ancora, anche se non abbiamo più un ruolo organizzativo. La Parada per noi è una straordinaria occasione ci collaborazione e per dare corpo a idee diverse e per mettere in connessione mondi molto diversi, come il carcere e l'infanzia per esempio: permette a situazioni diverse e distanti di entrare in contatto e collaborare. Il grande valore aggiunto della Parada è la collaborazione e l'incontro tra le persone in percorso che non si esaurisce nella giornata della sfilata, ma si sviluppa durante tutto l'anno".
Sergio Gaddi, Assessore alla cultura, prosegue: "L'amministrazione comunale è rappresentata in forze. Sono convinto che il benessere sociale passi anche attraverso la qualità delle relazioni di cui la città di Como ha disperatamente bisogno, è uno delle priorità, soprattutto perchè chi è povero di stimoli perde di fatto il diritto di cittadinanza e si trova ai margini della società. Per questo sosteniamo la Parada nel suo tentativo di contaminare positivamente la città con i valori artistici di cui la Parada è testimone".
Anna Veronelli, Assessore alle Politiche educative e ai Tempi della Città: "La Parada si sposa all'attenzione dell'assessorato alla creatività, e la volontà di educare i bambini e la cittadinanza tutta alla partecipazione e alla cittadinanza attiva. Sono anche l'assessore ai tempi della città e ritengo importante e un dovere preciso a riprenderci il tempo della vita pubblica e anche quello della vita personale. Corriamo troppo, la Parada ci ricorda di ridare qualità al nostro tempo"
Maurizio Faverio, Assessore alle Politiche Giovanili, conclude: "La Parada è un modo per valorizzare quello di buono e positivo che ha il territorio da offrire e il nostro compito come amministratori è valorizzare le ricchezze del territorio".